La legge di stabilità 2017 in pillole
Riassumiamo, in pillole, gli aspetti di cui si è occupata la legge di stabilità 2017 in materia di pensioni e previdenza.
• Il pacchetto pensioni con al centro l’APE (anticipo pensionistico), un provvedimento molto articolato i cui costi per i lavoratori vanno valutati caso per caso;
• Il riconoscimento della 14ma mensilità ai titolari di pensione fino a 1.000 € mensili;
• Eliminazione delle penalizzazioni in caso di trattamento pensionistico anticipato;
• Cumulo in modo gratuito per i periodi di contribuzione versati nelle diverse gestioni pensionistiche.
In tema di welfare e produttività vi sono le seguenti novità:
• Innalzamento a 3.000 € del limite di importo complessivo dei premi di risultato assoggettati all’imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10 per cento;
• Esclusione di ogni forma di tassazione dei contributi alle forme pensionistiche complementare, dei contributi di assistenza sanitaria e del valore delle azioni;
• Ampliamento del limite reddituale per godere della tassazione sostitutiva fino a 80.000 € l’anno.
Per quanto riguarda i titolari di partita iva iscritti alla gestione separata è stato disposto che l’aliquota contributiva pensionistica non si alzerà al 33%, come previsto, ma sarà pari al 25%.
Infine, è stato istituito un premio per le nascite/adozioni di minori di importo pari a 800 € a decorrere da gennaio 2017 che non si cumula con il reddito complessivo ed è erogato direttamente dall’Inps; ed è stato ampliato il congedo obbligatorio a 2 giorni per il padre lavoratore dipendente che può essere goduto anche in via non continuativa entro i cinque mesi dalla nascita del figlio.