LE NOVITA’ DEL 730/2017
Con la Circolare n.7 dell’Agenzia delle Entrate vengono forniti alcuni chiarimenti in merito alle spese che si possono portare in detrazione
• Unioni civili: le parole “coniuge”, “coniugi” o i termini equivalenti si intendono riferiti anche a ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso Ne discende che, sia sul fronte dei carichi familiari che delle ulteriori agevolazioni fiscali, nel modello 730 potranno essere, ad esempio, detratti oneri riferiti sia a persone civilmente unite di sesso diverso che dello stesso sesso.
• Disabili: per i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti è possibile portare in detrazioni l’acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita e anche sistemi meccanici, elettronici o informatici per il controllo a distanza della cucina.
• Personale addetto all’assistenza domiciliare: i contributi previdenziali versati dal datore di lavoro per la badante sono deducibili anche se l’assunzione è avvenuta tramite l’agenzia interinale.
• Ristrutturazioni edilizie: per le spese di recupero del patrimonio edilizio detraibili ai fini Irpef al 50%, il bonus può essere riconosciuto anche al convivente del proprietario dell’immobile.
• School Bonus: per i contribuenti che, nel corso del 2016, hanno effettuato erogazioni liberali (fino a euro 100.000) in favore degli istituti scolastici del sistema di istruzione nazionale è previsto il riconoscimento di un credito di imposta pari al 65 per cento dell’importo così corrisposto. Il credito di imposta sarà ripartito in 3 quote annuali di uguale importo.
• Spese di istruzione: le spese sostenute per la frequenza di asili, scuole elementari e medie che vanno dalla mensa ai servizi integrativi pre e post scuola, gite scolastiche, assicurazione della scuola e contributi versati per l’ampliamento dell’offerta formativa sono detraibili al 19%. Stesso beneficio viene applicato anche per la frequenza degli istituti tecnici superiori.
• Detrazioni per spese di canone di leasing per abitazione principale: il contribuente potrà indicare i canoni e i relativi oneri accessori derivanti dalla stipula di contratti di locazione finanziaria su unità immobiliari, anche da costruire, da adibire ad abitazione principale. Tra i requisiti, la legge prevede che il contratto venga stipulato entro un anno dalla consegna dell’immobile, che i canoni siano sostenuti da contribuenti con un reddito complessivo non superiore a euro 55.000 all’atto della stipula del contratto di locazione finanziaria e che non siano titolari di diritti di proprietà su immobili a destinazione abitativa.
• Bonus mobili per giovani coppie: alle giovani coppie composte da coniugi o da conviventi che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni, per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo della casa principale è riconosciuta per il solo 2016 la detrazione del 50 per cento delle spese sostenute entro il limite di 16.000 euro.
• Iva sulle case in classe energetica A e B: ai contribuenti che nel 2016 hanno acquistato dal costruttore una casa di classe energetica A o B è riconosciuta la detrazione del 50 per cento dell’Iva pagata. La detrazione va divisa in 10 anni e la cessione deve essere effettuata da un’impresa di costruzione o di ristrutturazione.
• Spese per la domotica: è previsto l’“ecobonus” per le spese destinate all’acquisto, all’installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative. La detrazione del 65 per cento è calcolata sull’intero importo sostenuto dal contribuente e, analogamente alle spese sostenute per il risparmio energetico, viene suddiviso in 10 rate annuali. • Videosorveglianza: è previsto un nuovo credito d’imposta per le spese sostenute nel 2016 per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme. Sono agevolabili, altresì, le spese connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali.
• Spese sanitarie: non vi è più l’obbligo di conservare la prescrizione medica per detrarre il 19% sui farmaci. La semplificazione riguarda anche i farmaci veterinari. Per i farmaci acquistati on-line senza obbligo di ricetta si estende il beneficio fiscale.